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Immagina di svegliarti al mattino, in una giornata di fine ottobre, aria frizzantina, piumino leggero sul letto, tu sgusci fuori tra lo stordimento e qualche brividino di freddo e ti metti subito una felpina. Vai in cucina, anzi no! Vai a sederti a tavola, la finestra un po’ socchiusa, bella luce fuori, ancora fioca, tenue affaccio sulla strada alla Manet. Ti siedi e respiri, dando il buongiorno al giorno, alla tua giornata che comincia: qualcuno sta spadellando in cucina (quei rumori casalinghi, meravigliosi, che sanno di casa), sta preparando la colazione. Per te certo! Per chi se no? Una bella tazza è già sul tavolo, il piattino coordinato, ci sono anche della frutta, un barattolo di biscotti e un vaso color salvia: dentro dei bellissimi fiori di erica bianca.

Chiudi gli occhi un istante e vieni inebriato/a da un profumo di…? Caffelatte? Tè? Caffè? A ciascuno il proprio desiderio del risveglio. Inali quell’odore tanto familiare, avvolgente, senti il calore propagarsi sotto le narici mentre qualcuno versa nella tazza, con il suo bricco speciale, la prima coccola per te di questa promettente giornata.

E a quel punto?

STOOOP!!!

Hai percepito tutte queste sensazioni? Hai visualizzato quella impagabile sensazione di iniziare la giornata nel modo migliore, ricevendo un’attenzione semplice eppure dal potere estremamente confortante? Non è in arrivo nessun croissant adesso, mi dispiace, ma il bricco sì che lo abbiamo portato e sai che ci abbiamo messo dentro?

I sogni di Giulia, di Michele, di Ana e tant* altr* giovani che abbiamo coinvolto in questa piccola intervista sul futuro.

Lo sapevi che…

L’erica bianca è uno dei simboli porta fortuna più famosi della Scozia. Questa pianta viene donata alle persone care (anche come augurio di felice matrimonio), se raccolta ancora fresca e stretta in un nastro in tartan. Il suo significato è di protezione, ammirazione e speranza che i sogni e i desideri si avverino.

Tra i 18 e i 23 anni, passioni, provenienze e destinazioni diverse. In comune lo sguardo al futuro e la fiducia nei modelli virtuosi, ma anche tanto altro: concetti come comunità, impatto, gradualità degli obiettivi, circolarità del benessere, sono punti cardine nelle mappe esistenziali di questi giovani di cui ci si ostina a non comprendere nulla e che invece guardano eccome, osservano scrupolosamente il mondo adulto, in cerca di modelli, di guide, di esempi da cui lasciarsi supportare, incoraggiare, ispirare. 

La vitalità dei loro pensieri, quella luce che sa di mattino, di freschezza, l’energia dei loro sogni in movimento, tra speranze e impegno, generosità e determinazione, ci ha trasmesso fiducia, positività, come quelle mattine in cui senti che tutto andrà bene.

Il BRICCO DEI SOGNI sarà quindi uno spazio dedicato a loro, ai giovani, alle loro idee, ai sogni che coltivano e a quelli che realizzano, ai loro sguardi e spunti di riflessione, un modo di innaffiare la nostra fioritura mattutina con una colazione speciale. Perché se il buongiorno si vede dal mattino…il bricco dei sogni può darci davvero una bella iniezione di energia!

Queste le domande del BRICCO:

1) Come possiamo continuare a sognare in un mondo che sembra auto-distruggersi?

2) Quali sono i tuoi sogni oggi? La tua top 3!

3) Come li coltivi? Cosa ti da forza?

Buona lettura!